Embodiment Circle
Quello che apprezzo maggiormente nel contesto del cerchio é quell’assenza di giudizio - dall’esterno, anche dall’interno quando si riesce a fluire - che rende ogni pratica rivelatoria e arricchente, sempre nuova; altra cosa, la libertà di non dover fare per forza con il corpo qualcosa di visibile, grande ed esteticamente bello, semplicemente sentire, abitare il corpo e lasciare che sia lui ad esprimersi. Il vissuto é che durante la pratica aumenti gradualmente la percezione, i sensi e gli organi si facciano più Vitali… alla fine ci si sente riempiti me anche ancora assetati di esperienze simili, di incontro con se stessi e con gli altri.
Silvia, gennaio 2024
performance e teatro
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[...] è Valeria Puppo, un'altra felice riscoperta. Nel suo frammento dall'ultima "stazione", Puppo, attrice-danzatrice, si fa onda, gabbiano, agente fluido e palpitante, sapientemente abile a gestire un linguaggio che passa per la flessione delle dita delle mani e dei piedi, delle gambe, del busto, del collo e della testa per un corpo che è forma e sostanza ma confluisce in un messaggio che arriva come poesia.
(Laura Santini - Mentelocale Feb 2021)
Genova è la città in cui ho scelto di vivere. Dopo svariate esperienze lavorative a Milano e periodi di ricerca-studio all'estero, ho deciso di fermarmi nel luogo che riconosco come "casa".
Gli ultimi anni sono stati estremamente significativi per la mia maturazione artistica. La continua ricerca mi ha portata a mettere a fuoco un profilo professionale a metà tra l'attrice e la danzatrice.
Compongo partiture fisiche per il teatro, collaborando con registi e attori; mi occupo di drammaturgia del movimento e di tutoraggio alla creazione.
L’amore per l’umano in tutte le sue forme è ciò che mi ha fatta innamorare del Teatrodanza ed è il motore che mi ha condotta sempre di più a voler lavorare al fianco di attori, musicisti e cantanti.
Credo fortemente nel valore del team: il livello tecnico e di specializzazione in qualsiasi ambito è sempre più alto e non si può essere soli, bisogna chiamare a raccolta tutte le risorse che si hanno, dare la possibilità ai talenti di mettersi in compartecipazione per generare idee. Solo collaborando si può crescere e trovare modi di lavorare che facciano risaltare e risuonare a livello nazionale un teatro, un luogo, una realtà, per le sue produzioni.
Eva - liberamente ispirato a "Il Diario di Eva" di Mark Twain. Con Mariella Speranza, regia di Gianni Masella, Teatro Della Tosse, 2020.
Edipo: io contagio – scena e parola in mostra nella Tebe dei re, ideata da Davide Livermore e promossa dal Teatro Nazionale di Genova in collaborazione con la Fondazione per la Cultura Palazzo Ducale, 2021.