Embodiment Circle
Quello che apprezzo maggiormente nel contesto del cerchio é quell’assenza di giudizio - dall’esterno, anche dall’interno quando si riesce a fluire - che rende ogni pratica rivelatoria e arricchente, sempre nuova; altra cosa, la libertà di non dover fare per forza con il corpo qualcosa di visibile, grande ed esteticamente bello, semplicemente sentire, abitare il corpo e lasciare che sia lui ad esprimersi. Il vissuto é che durante la pratica aumenti gradualmente la percezione, i sensi e gli organi si facciano più Vitali… alla fine ci si sente riempiti me anche ancora assetati di esperienze simili, di incontro con se stessi e con gli altri.
Silvia, gennaio 2024
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“The body is a living, creative process.” Stanley Keleman
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Il corpo come verbo
In principio era il corpo.
Prima ancora di imparare a parlare, iniziamo la nostra esistenza comunicando con il corpo.
Per me esprimersi al di là delle parole crea le condizioni per trovare una grammatica corporea e riconoscere la propria lingua madre.
Sono più di 15 anni che accompagno le persone a scoprire se stesse tramite la danza, il teatro e pratiche di movimento guidato.
Negli ultimi tre anni ho iniziato a esplorare e mettere a frutto le mie competenze nel teatro e nella regia del movimento utilizzandole per aiutare non solo gli artisti, ma tutte le persone, proponendo i miei percorsi di Educazione Somatica.
Unendo l'intuizione ad una grandissima esperienza in sala prove, relazionandomi con centinaia di allievi e allieve, ho dato vita ad un metodo che ha solide basi neuroscientifiche, filosofiche e pedagogiche.
L’Embodiment non è una strana moda New Age, ma una risposta pragmatica ai ritmi e alla pressione psicologica della società in cui viviamo.
Siamo esseri analogici che vivono in un mondo digitale e aiutare le persone a trovare strategie pratiche per sopravvivere è uno dei miei propositi del cuore.
Attraverso il lavoro sul corpo, supporto le persone nel cambiare i propri pensieri e atteggiamenti comportamentali, partendo dall'ascolto delle emozioni e lavorando sulla postura e il sistema nervoso, generando una vera e propria riprogrammazione.
Mi definisco qui un'educatrice somatica, ma sono molto di più.
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